Joyce Terreni
Collaboratore Restauratore inserita nell’elenco ministeriale dei “Tecnici del restauro di beni culturali”
Collaboratore Restauratore inserita nell’elenco ministeriale dei “Tecnici del
restauro di beni culturali”. Si diploma in “Architettura e Arredo” presso il Liceo Artistico Leon Battista Alberti di Firenze e si avvicina allo studio dell’arte del mosaico frequentando il laboratorio del Prof. Giancarlo Raddi dell’Opificio delle Pietre Dure. Successivamente, frequenta presso l’ Istituto per l’ Arte e il Restauro Palazzo Spinelli di Firenze il corso professionale triennale conseguendo nel 2010 il diploma di “Tecnico Qualificato di Restauro Ceramica e Materiale Lapideo”. Dal 2010 al 2011 si specializza nel “Restauro dei reperti archeologici”. Dopo anni di formazione e stage presso musei e laboratori di restauro in Italia e all’estero, inizia l’ esperienza lavorativa collaborando con la restauratrice Franca Gambarotta Terzi, sua insegnante di restauro ceramica. Nel 2016 fonda la ditta “Arti Plastiche Studio di Restauro di Joyce Terreni”, regolarmente iscritta all’ Albo delle imprese artigiane. Partecipa costantemente a corsi di aggiornamento, workshop, incontri tecnici e congressi dedicati alle nuove metodologie applicate alla conservazione e al restauro dei Beni Culturali.
Dalla fine di Maggio 2023 inizia la collaborazione e il sodalizio professionale con la restauratrice Eva Mentelli, con la quale approfondisce le metodologie di intervento di restauro conservativo da attuare su opere tutelate dalla Soprintendenza.
Eva Mentelli
Restauratrice beni culturali (Settore 7 - terracotta, gesso, cera, vetro) Iscritta nell’elenco del Ministero della Cultura
Nel 1994 Si diploma nella sezione “Architettura” presso il Liceo Artistico Leon Battista Alberti di Firenze; durante l’ultimo anno del Liceo viene proposto ai diplomandi la visita ai Laboratorio di restauro dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze e lì capisce che quella sarà la sua professione. Nel 1995 supera le tre selezioni del Concorso pubblico indetto dal Ministero e rientra nel gruppo dei quattro vincitori per accedere al corso triennale della SAF dell’Opificio delle Pietre Dure nel settore “Terrecotte e Materiali Plastici” e nel 1998 si diploma con una tesi dal titolo “Le cere botaniche. Aspetti tecnici e metodologie d’intervento”. Dopo un anno di specializzazione presso lo stesso Istituto dove lavora col gruppo classe al restauro del Fonte Battesimale in maiolica di San Giusto in Piazzanese (PO), inizia la collaborazione con la ditta di restauro “PT Color” lavorando in diversi cantieri di Firenze e provincia. Nel 2001 viene assunta prima con contratto annuale e poi a tempo indeterminato dal Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, e presterà servizio nel Laboratorio di Restauro Metalli e Ceramiche dei Musei Vaticani per 22 anni, fino al 2023. L’esperienza ai Musei Vaticani ha accresciuto la sua professionalità, ampliando il raggio di interesse su diversi materiali, tra i quali in particolare vetro e avorio. Inoltre la figura di restauratore qui si completa e arricchisce ulteriormente, avendo a che fare con tutti gli aspetti legati ad un grande Museo internazionale: esposizioni, controlli climatici, allestimenti di mostre e vetrine, accompagnamento di opere in prestito in altre strutture, museali e non, sia italiane che straniere, possibilità di effettuare sperimentazioni in occasioni di particolari restauri (ad esempio su collanti e protettivi per i vetri antichi e consolidanti per terrecotte egizie policrome). Di particolare rilevanza, è stata la partecipazione al nuovo allestimento della “Sala degli Indirizzi” lungo la Biblioteca Apostolica Vaticana dove si sono movimentate e riallestite più di 700 opere fra oreficerie, avori e vetri. Si è inoltre occupata dell’importante nuovo allestimento delle Sale Farmacia I e II dei Musei Vaticani, dove si è contribuito a riproporre l’antica Farmacia di Santa Cecilia in Trastevere e dove si è trovata nuova collocazione alle ceramiche medievali e rinascimentali sempre conservate nelle sale di San Pio V lungo le gallerie superiori dei Musei Vaticani, unitamente alla collezione Carpegna che raccoglie i 34 piatti istoriati cinquecenteschi. Con l’ultimo avanzamento di livello professionale, ha rivestito fino alla fine di Maggio 2023 il ruolo di vice responsabile del Laboratorio Metalli e Ceramiche gestendo, nei momenti di assenza del titolare, l’organizzazione della programmazione giornaliera del team di restauratori componente il Laboratorio.
Nel Giugno 2023 rientra definitivamente a Firenze e inizia, come Ditta Individuale, la collaborazione con lo studio di Restauro “Arti Plastiche” di Joyce Terreni. Qui affronta nuovi temi e metodologie di intervento da attuare su opere afferenti al mondo dell’antiquariato e del collezionismo, con particolare attenzione al restauro estetico. Si occupa anche del restauro di opere d’arte contemporanea, affrontando le “sfide” proposte da materiali inusuali (come il polistirolo e la vetroresina) e la delicata e stimolante tematica del rapporto con l’artista vivente. Si amplia inoltre l’attività con incarichi pubblici per il restauro e la conservazione di beni mobili vincolati alle Soprintendenze Statali. Partecipa costantemente a corsi di aggiornamento, workshop, incontri tecnici e congressi dedicati alle nuove metodologie applicate alla conservazione e al restauro dei Beni Culturali.